Francesca SalvatiI neonati sono quello che si può definire un universo a parte. Non sono bambini, non sono adolescenti e non sono nemmeno adulti: sono solo gli esseri più delicati che possiate mai incontrare in veste di genitore. Per questo motivo, è bene sapere quali sono le cure che devono ricevere costantemente, al fine di prevenire problemi e di farli crescere in modo sano e forte.
Cura del cordone ombelicale
Nonostante molti genitori credano che i loro figli nascano puliti e con il ciuffo all’insù, fin dai primi momenti ci si accorge che attaccato al loro bellissimo pancino c’è una piccola corda più che delicata. Si tratta del cordone ombelicale, ossia il tubicino che si occupa dello scambio di nutrienti dalla madre al bambino durante parte della gestazione.
Per quanto riguarda la cura, ci sono tante versioni contrastanti, ma possiamo dirne una generica che sicuramente può definirsi attendibile. Stando a quanto dichiarato dagli esperti, andrebbero evitate soluzioni antibatteriche o disinfettanti, che potrebbero favorire infezioni virulente e ritardare il distacco del cordone. Quello che però si consiglia caldamente è mantenere il più asciutto possibile il monchino. Nell’eventualità in cui si sporchi, si consiglia di lavarlo con una garzetta umidificata con soluzione clorata e assicurarsi di asciugarlo bene.
Il bagnetto
Il bagnetto è una fase davvero delicata, sopratutto nei primi momenti. Innanzitutto, si sconsiglia di farlo completo prima della caduta del cordone ombelicale, proprio perché è meglio che questo venga mantenuto asciutto. Poi, l’ambiente deve essere caldo per il bimbo e si consiglia di mettere l’acqua a circa 36°C. Per quanto possa sembrare igienico, non è necessario, anzi totalmente sconsigliato, farlo tutti i giorni. Ne vale la salute della cute.
Il cambio del pannolino
La prima cosa con cui si ha a che fare quando si tratta di neonati è il pannolino, un incubo per molti. Quello che si consiglia prettamente in questi casi è innanzitutto cambiare il pannolino ogni qualvolta si sente il bimbo bagnato o sporco, per evitare che l’urina o le feci possano creare danno alla delicatissima pelle. Dopodiché, si consiglia di lavare il sederino sotto acqua corrente quando se ne ha la possibilità ed applicare creme protettive che gli evitino arrossamenti.
