Per quanto a molti possa sembrare strano vedere un bambino lavare i piatti, fare la pasta fresca e pulire il pavimento, ci sono studi dietro che affermano e sostengono la correttezza di questa educazione. Il primo tra tutti è proprio il famigerato metodo Montessori.
Questo metodo, ormai diffuso in tutto il mondo, è stato messo a punto dalla pedagogista e filosofa italiana Maria Montessori solo il secolo scorso. Lo studio portato avanti da questa geniale donna prevede che ai bambini vengano dati fin dalla tenera età dei lavoretti da portare avanti giornalmente. Ovviamente non stiamo parlando di sfruttamento o di un carico enorme di lavoro, ma di piccole azioni quotidiane che li aiutino a responsabilizzarsi.
Negli anni, sono stati molti i genitori che hanno deciso di provare con la loro progenie questo metodo educativo così famoso. In queste foto, vediamo un bambino di poco più di due anni educato secondo questo criterio. Il bimbo, come condiviso dalla madre, è abituato a lavare i suoi piattini e fare un ciclo completo di bucato, fare la pasta e aiutare in tutte le faccende domestiche.
Sua madre, Florence Taylor, ha voluto condividere con il mondo cosa suo figlio fosse capace di fare. Alle domande curiose di milioni di genitori in tutto il mondo che hanno seguito la vicenda, pensando che la donna avesse imposto al suo piccolo di fare le faccende domestiche, Florence ha risposto dicendo che lei non ha minimamente mai obbligato il suo piccolo a fare le faccende di casa, ma lo ha incuriosito rendendolo partecipe delle sue attività quotidiane.
Infatti, la donna ha affermato che lei ha semplicemente invitato il piccolo Jax ad assisterla mentre cucinava, mentre faceva il bucato, oppure mentre lavava i piatti. Questo ha portato il bambino ad avere un certo interesse in queste azioni quotidiane e a provare a mettere a sua volta in atto. Ecco come, a distanza di tempo, Jax ha iniziato a fare il bucato da solo, a fare la pasta e a fare il tè, ovviamente sempre sotto la supervisione della sua mamma.