La storia di Peter Mutabazi è una di quelle che fanno bene al cuore e all’anima. Nato in Uganda, all’età di soli 10 anni Peter scappa dalla sua famiglia per colpa del padre violento. Ha vissuto per strada per diverso tempo fino a quando non venne accolto in una famiglia. Nonostante il suo percorso difficile, Peter ha trovato la sua strada.
Dopo essersi diplomato all’università nel Regno Unito, Peter ha deciso di cambiare vita e andare negli Stati Uniti per lavorare per un’organizzazione senza scopo di lucro che aiuta i bambini, la World Vision. Lui ha sviluppato da subito una forte voglia di aiutare il prossimo, soprattutto i bambini, spinto sicuramente dalla sua triste storia. Voleva sentirsi utile e dare una seconda possibilità a chi la vita aveva riservato una brutta infanzia.
Così nel 2017 Peter si iscrive alla lista per diventare un genitore affidatario e accogliere nella sua casa bambini sfortunati. L’uomo annovera un elenco di almeno una dozzina di bambini che sono stati aiutati da lui. Fino ad arrivare ad adottarne uno, Anthony. Questo ragazzo è stato adottato da lui dopo che era stato abbandonato dai genitori adottivi in ospedale.
Quella è stata l’ultima volta che il ragazzo aveva visto i suoi genitori, non sono mai tornati a cercarlo. Peter racconta che Anthony non aveva un posto dove andare, non aveva più nessuno. Così la sua decisione è stata di accoglierlo nella sua casa. Il 12 novembre 2019 Anthony è stato ufficialmente adottato.
Dopo la pandemia del covid, Peter ha accolto un altro bambino in affido, nel marzo del 2020. Aiutare i bambini era la strada intrapresa da Peter. Ad oggi l’uomo ha quattro bambini che vivono con lui. “Il mio obiettivo è quello di elevare coloro che sono stati dimenticati e dire che sei importante, anche tu sei speciale “, ha detto.