Il bullismo è una piaga moderna che deve essere affrontata per aiutare le vittime e permettere anche ai carnefici di non mettere in atto comportamenti che possono ledere la dignità dei coetanei. Per i bambini e gli adolescenti può essere tutto molto traumatico e gli effetti si possono vedere anche a lungo termine. Recentemente la storia di un ragazzo di 11 anni che si è gettato dal finestrino dello scuolabus in autostrada per sfuggire ai bulli dovrebbe far riflettere sull’importanza di agire subito.
L’adolescente era da tempo preso di mira dai bulli. Quel giorno si trovava sul pulmino con altri studenti che vivono nella contea di Walton, in Georgia. Non poteva scappare, non ne poteva più e così ha preso l’unica decisione possibile in quel momento: saltare fuori dal veicolo in corsa. È uscito lanciandosi da un finestrino aperto ed è finito prima sopra un camion e poi sulla strada, per fortuna riportato solo ferite lievi: un gomito rotto e una commozione cerebrale.
Ci sono più nastri ed è per questo che sono così arrabbiato
Secondo quanto raccontato dai media locali, subito sono arrivati i paramedici ad aiutare il ragazzino, mentre la polizia ha chiuso la strada per tutti i rilievi del caso e ricostruire le dinamiche di quell’insolito incidente. È davvero un miracolo che l’11enne stia bene, come ha raccontato Dion Murphy, il papà del ragazzo, che a Fox 5 Atlanta ha raccontato che pensava fosse morto.
Morte. La prima cosa che penso quando sento che sei saltato fuori da un veicolo … ero preoccupato che fosse stato investito o ucciso. Mio figlio avrebbe potuto perdere la vita.
Un incidente davvero terribile e sconvolgente. La scuola sapeva che il ragazzino era vittima di bullismo da parte dei suoi compagni, c’erano anche delle registrazioni, ma nessuno ha fatto mai niente per fermare i suoi aguzzini.
Ci sono più nastri ed è per questo che sono così arrabbiato perché la scuola ha trascurato l’atto di bullismo e non ha fatto nulla al riguardo. L’hanno preso come un gioco di cavalli, ma mio figlio avrebbe potuto perdere la vita
Secondo Dion, suo figlio è saltato perché sentiva di essere braccato, senza possibilità di fuga.
Uno studente gli è saltato in faccia, lo stava spingendo contro la finestra, quando è caduto, l’altro studente ha preso la sua scarpa e nel disperato tentativo di scappare, è saltato fuori dalla finestra.
Alcune persone vogliono incolpare l’autista dell’autobus per non essere intervenuto, ma una persona con la responsabilità di guidare un autobus pieno di ragazzina deve concentrarsi sulla guida e non è facile farlo quando tanti bambini parlano e urlano dietro sui sedili senza che nessuno stia lì a controllarli.
Oggi il ragazzo non è più iscritto alla Young Middle School. Forse questo potrebbe aiutarlo, sperando che possa lasciarsi alle spalle quello che ha vissuto finora. Questa situazione avrebbe potuto finire molto peggio. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention , gli studenti vittime di bullismo hanno infatti maggiori probabilità di pensare al suicidio.
Combattere il bullismo e il cyberbullismo dovrebbe essere la priorità di ognuno di noi, anche alla luce di questi terrificanti fatti di cronaca.