Si chiama Guilherme Henrique Santos il ragazzo immortalato mentre studia su un tablet in esposizione in un negozio Samsung. La sua famiglia non poteva permettersi strumenti elettronici del genere. Lui, per non rinunciare agli studi, ha pensato di risolvere così la situazione. Dopo che il video è diventato virale, ha ricevuto in dono un dispositivo aziendale, per la sua caparbietà e volontà nello studio.
Guilherme Henrique Santos era entrato poco tempo fa in un negozio Samsung, che si trova a Recife, città del Brasile, capitale dello Stato del Pernambuco, parte della mesoregione Metropolitana do Recife e della microregione di Recife.
Qui è stato immortalato in un video che mostra il ragazzo che studia su un tablet del negozio Samsung. A realizzare il filmato e a condividerlo online sui social è stato uno dei dipendenti del negozio, che ha notato il giovane che faceva delle ricerche sul dispositivo, annotando i risultati su un quaderno.
Luiz Carlos Rodrigues Silva è il nome dell’impiegato che ha realizzato il video. Ha detto che durante le riprese il ragazzo di soli 10 anni si trovava nel suo negozio perché non aveva un computer a casa e nemmeno un accesso alla rete internet. Doveva fare un compito di geografia e aveva bisogno di informazioni che si potevano solo trovare online.
L’uomo ha deciso di pubblicare il video per congratularsi con il ragazzo per la sua dedizione agli studi e per onorare un momento davvero commovente. Le immagini sono diventate virali in breve tempo e tutti si sono complimentati con lui.
Grazie al fatto che il video è diventato virale, la storia del ragazzino di 10 anni è arrivata anche alla Samsung. Quando l’azienda ha scoperto come era costretto a studiare, ha deciso di donargli un tablet perché potesse studiare da casa.
Gustavo Duque, responsabile dei servizi del gruppo Nagem e responsabile del negozio Samsung a Shopping Recife, ha detto che avrà il suo dispositivo. E anche un’assicurazione contro eventuali incidenti. La mamma, che lavora come assistente dei servizi generali della scuola pubblica dove studia il figlio minore e vive in una casa in affitto con lui e un ragazzo di 14 anni, spiega: “Quando ho tempo libero il lunedì, passo la giornata lavorando extra come donna delle pulizie per sostenere la casa“.
Adesso il ragazzo potrà studiare con meno fatica e anche la mamma sarà più tranquilla.