Il ruolo del papà nella famiglia moderna è un argomento sempre molto discusso. Anche perché i tempi sono cambiati, le famiglie si sono evolute e parlare di veri e propri ruoli all’interno delle famiglie non è più corretto.
I nuclei familiari sono sicuramente molto diversi dal passato e mentre prima si tendeva a dividere il ruolo del padre da quello della madre, adesso le cose sono ben diverse. La figura del cosiddetto padre padrone non esiste più fortunatamente.
Il papà ha un ruolo all’interno della famiglia moderna molto più attivo ed è sempre più coinvolto nelle questioni familiari. Basti pensare che ormai i papà hanno un ruolo importantissimo anche prima della nascita di un bambino.
Esistono infatti moltissimi pre – parto anche per i futuri papà, con gli uomini che iniziano ad avvicinarsi alla nascita del loro figlio in maniera più attiva e vivono a 360 gradi la gravidanza della futura mamma.
Avete presente la classica domanda che tutti ci saremmo sentiti fare almeno una volta “a chi vuoi più bene tra il papà e la mamma”?. Una domanda senza senso, che non fa altro che distinguere le due figure genitoriali come se non avessero uguale importanza nella crescita del bambino.
Il padre non esiste in natura
Quanti di voi si sono chiesti davvero quale sia il ruolo di un padre? Osservando la natura e la realtà degli animali, possiamo notare che il ruolo del maschio in natura non esiste. Il padre non ha un ruolo attivo nella crescita dei figli e non alleva i cuccioli.
Questo perché nel mondo degli animali esistono davvero poche specie che hanno il concetto di maschio – femmina come coppia e quindi di una vera famiglia. Sono tante infatti le ricerche che affermano che in natura il ruolo del padre non esista.
Nel mondo degli animali c’è la figura del maschio che ha una parte attiva nella fecondazione delle femmine. Non esiste invece il ruolo del maschio padre, ovvero del maschio che alleva cuccioli e insegna loro a vivere durante i primi giorni di vita.
Non possiamo invece fare lo stesso discorso. La madre è madre per natura e quindi anche nel mondo animali. La madre non solo fa nascere i cuccioli, ma ha anche un ruolo attivo nel loro sviluppo e durante i loro primi giorni di vita.
Di fatto quindi il ruolo della madre sembra assumere un ruolo più importante di quello del padre, almeno in natura. Ma è davvero così? No, la realtà è che nel mondo degli uomini il ruolo del padre non è un ruolo di natura, ma un ruolo acquisito.
Diventare padre: come avviene?
Come nasce quindi la figura del padre? Per rispondere a questa domanda, dobbiamo parlare di quella che è la principale differenza tra gli esseri umani e ogni altra specie vivente, ovvero la coscienza.
L’essere umano ha una coscienza individuale, a differenza di ogni altro essere vivente (animale o vegetale) che invece vive seguendo una coscienza collettiva. Cosa significa questo? Significa che l’uomo è in grado di distinguere (e allo stesso tempo unire) la parte istintiva con quella emotiva o razionale.
Così nasce la figura del padre. Un uomo diventa padre non per natura, ma perché acquisisce la volontà di essere padre, acquisisce il ruolo del padre filtrandolo dalla coscienza umana. Come detto infatti per una donna essere madre è un istinto, mentre per un uomo è ben diverso.
Il ruolo del padre non è quindi un ruolo che deriva dall’istinto, ma un ruolo acquisito. Questo significa forse che per sotto questo punto di vista all’uomo manchi qualcosa rispetto ad una donna? Significa che l’uomo non è predisposto per essere un papà?
La risposta è ovviamente no. Quanto detto finora significa soltanto che oggi un uomo è padre grazie ad una coscienza acquisita e non grazie a quella istintiva. Fatta questa premessa importante, scopriamo insieme quale è il valore e il ruolo del padre nella famiglia moderna.
Il valore del papà per un figlio
Per capire il valore di un padre per un bambino, occorre pensare a quelli che sono i principi che governano il mondo, ovvero i principi maschili e quelli femminili. Parliamo di due tipologie di principi diverse, ma allo stesso tempo entrambe fondamentali per un bambino.
Quando un bambino sta male, si rivolge alla mamma. Se invece ha voglia di giocare, cerca il padre. Cosa vuol dire questo? Che un uomo ha un ruolo ben preciso per la crescita di un bambino.
Il papà è il simbolo della fermezza e della direzione, ma allo stesso tempo è il simbolo della spensieratezza e del gioco, della felicità e anche dello scherzo. Ma non solo, perché un padre rappresenta anche la figura protettiva per un bambino.
I bambini si affidano molto al loro padre quando hanno bisogno di protezione o consigli e quando sentono il bisogno di una guida per scegliere una strada. La figura del padre rappresenta anche la parte più leggere della famiglia, quella che sa prendere le cose sotto un punto di vista più semplice e con meno preoccupazioni.
Questo perché la mente dell’uomo è molto più pratica di quella di una donna, simbolo invece della sfera emotiva. Un altro aspetto che spesso sottovalutiamo, è che il ruolo del papà è importantissimo e decisamente influente per le figlie femmine, soprattutto per il loro futuro partner.
Un padre aiuta una figlia femmina a capire e sviluppare il concetto di amore e di rapporti personali. Ecco perché è sempre importante che in una famiglia i padri siano presenti allo steso modo delle mamme e che non ci sia una distinzione tra il ruolo della mamma e quello del padre, almeno nelle cose pratiche.
Non dimentichiamoci mai che un bambino osserva i loro genitori come il loro punto di riferimento. Lo fa distinguendo il padre dalla madre e assimilando dai due genitori diversi concetti e messaggi.
Un padre è agli occhi del figlio la parte più pragmatica e allo stesso tempo più leggera. La madre è quella preoccupata e super protettiva, mentre il padre è più permissivo e tendente al gioco e allo scherzo. I padri sono inoltre importantissimi per lo sviluppo della fiducia dei bambini in loro stessi e della loro autostima.
Gli studi affermano che i bambini rifiutati dal padre sono molto più ansiosi e insicuri. Sono anche più aggressivi e violenti nei confronti delle persone che li circondano. Questo perché la sofferenza per il rifiuto del padre sviluppa in un bambino maggiori problemi nelle relazioni e nei rapporti con gli altri, anche in futuro. Ecco quindi alcuni consigli su come passare più tempo con i tuoi bambini.
Il papà è importante per i bambini
Il ruolo del padre diventa di maggiore importanza quando i bambini entrano nella fase adolescenziale. Siamo sicuramente nella fase più complicata della crescita di un bambino e anche in quella in cui i rapporti con i genitori si fanno sempre più difficili.
Gli esperti parlano di un periodo di rottura che i nostri figli attraversano. Una rottura che si manifesta nei confronti di loro stessi, nei confronti del mondo e anche (e soprattutto) nei confronti del mondo.
Molti bambini si ritrovano incastrati in un corpo da uomo ma con atteggiamenti ancora da bambini. Altri, in corpi da bambini ma con una sfera emotiva da adulti. Nasce quindi un senso di smarrimento nei nostri figli. In questo periodo un padre deve essere bravo a far sentire il proprio figlio accolto e accettato.
Devono essere bravi a rispondere alle loro domande, anche quello più imbarazzanti. Non dimenticatevi mai dell’importanza della comunicazione. Parlate con i vostri figli, cercate di accogliere il loro bagaglio di emozioni e di capire le loro paure.
Il tutto cercando di mantenere una corretta distanza. Non mostratevi invadenti o oppressivi o loro si allontaneranno ancora di più da voi. Insomma, cercate di capire i vostri figli e di farvi trovare pronti al bisogno, senza mai però invadere le loro vite e le loro emozioni. Se volete un approfondimento su questo aspetto, ecco come comportarsi con i figli adolescenti.