Non ha fatto mai mistero di essersi affidata a un percorso di adozione pur di avere dei figli. Sandra Bullock ha recentemente partecipato ad un programma televisivo ‘Red Table Talk’, il talk show con Jada Pinkett Smitt e sua figlia, Willow. Durante l’intervista si sono toccati vari temi tra cui la maternità e l’adozione.
Sandra Bullock racconta come è riuscita ad avere l’affidamento dei due bimbi. L’attrice ha adottato Louis quando aveva solo 3 mesi e poi ha avuto in affidamento Laila, adottata poi nel 2015. Tutto questo è avvenuto dopo l’abbattimento dell’uragano Katrina che aveva portato distruzione ovunque.
Per lei è stata una rinascita. Diventare madre di questi due splendidi bambini l’ha fatta riflettere sul senso della maternità. La Bullock spiega che non dovrebbero esistere differenze tra figli biologici e figli adottivi. Certo, vedere l’attrice con i due bimbi che hanno la pelle nera fa pensare subito che loro sono stati adottati.
Ma bisogna andare oltre alla definizione di figli adottivi. Tutte le madri sono uguali e l’amore che si prova per i figli va oltre la genetica stessa. L’attrice racconta quanto sia stato difficile il percorso di adozione, ma essere arrivata al suo traguardo l’ha fatta sentire una donna completa.