Vengono comunemente definiti bambini di cristallo tutti quelli che mostrano una spiccata sensibilità, una certa serenità ed un modo di affrontare la vita da soli. Non vengono subito riconosciuti questi bambini ma quando i genitori si rendono conto di avere a che fare proprio con dei bambini di cristallo a volte si spaventano. La paura nasce perché in realtà non conoscono bene il loro mondo. Ma relazionarsi con loro è una ricchezza per tutti.
Cosa significa essere un bambino di cristallo
I bambini di cristallo hanno delle precise caratteristiche che li distinguono da tutti gli altri. Sono bambini molto dolci, calmi e affettuosi. Non sono soliti fare capricci e sono particolarmente empatici nei confronti degli altri. Preferiscono giocare da soli, osservare tutto quello che li circonda mostrando un certo interesse senza badare alla presenza di altre persone.
Sono bambini sereni che non amano litigare con nessuno. Inoltre sono anche molto riservati. La discrezione è una caratteristica del loro modo di essere. Ciò che realmente contraddistingue questi bambini è una certa calma e pace interiore. Infine sono molto curiosi e hanno un’intelligenza superiore alla media.
Come si possono relazionare al meglio i genitori
Tutte queste caratteristiche a volte vengono scambiate con forme di autismo, quando invece non è così. I bambini di cristallo sono perfettamente consapevoli del proprio modo di essere e del mondo che li circonda. La loro sensibilità è l’aspetto sul quale gira il loro mondo. Ed i genitori non devono spaventarsi a relazionarsi con loro.
Possono solo apprendere quanta purezza esista a questo mondo e quante volte diamo valore a situazioni che in realtà sono di poco conto. I bambini di cristallo ci permettono di apprezzare la vita per quella che è e di viverla con la leggerezza d’animo che fa parte del loro modo di essere.
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