Se hai un figlio maschio e una figlia femmina arriverà inevitabilmente il momento in cui dovrete spiegare le mestruazioni a vostro figlio maschio. Infatti quando alla sorellina arrivano le prime mestruazioni o anche solo quando il bambino vede gli assorbenti della mamma in bagno, si farà delle domande. Ecco come affrontare il momento con i nostri consigli.
Come spiegare le mestruazioni ad un maschietto
Innanzitutto dimenticate chiusura e blocchi psicologici, non siamo più negli anni ’40. Oggi le mestruazioni non sono più un tabù e anche i maschietti devono viverle in tutta naturalezza. Un processo che parte da noi mammine, che dovremmo avere un’apertura mentale tale da prendere tutto con disinvoltura. Niente sotterfugi o segreti tra mamma e figlia! Il corpo femminile è una macchina meravigliosa che la bimba deve conoscere, pena una sua troppo approssimativa conoscenza in futuro.
La prima mestruazione si può presentare tra i 9 e i 15 anni, per cui le reazioni saranno differenti a seconda dell’età e l’argomento dovrà essere trattato in maniera diversa. Se avete dubbi o difficoltà, magari il pediatra potrà dirvi, in base a certe caratteristiche fisiche della pupa, se vostra figlia è prossima al menarca oppure no. Da qui, potete mettere su una sorta di preparazione a riguardo.
Spesso il tema mestruazioni è strettamente connesso a quello che riguarda le modalità con cui vengono concepiti i bambini. Non è facile, ma con pazienza, serenità e calma sarà sicuramente possibile.
Cosa fare quando tuo figlio scopre le mestruazioni
Ovviamente la cosa migliore che puoi fare come genitore di un bambino che scopre l’esistenza delle mestruazioni è sempre dire la verità, ma scegliendo parole adatte all’età dei tuoi bambini. Non aver paura di creare traumi, affronta serenamente questo momento e cerca di essere sempre molto diretta. Scegli un tono emotivo che trasmette naturalezza, perchè in fondo stai parlando di una cosa assolutamente semplice e autentica.
Se provi imbarazzo quando ti trovi ad affrontare questo genere di argomenti, allora ti consigliamo di stare molto attenta e proteggere la tua intimità evitando così di essere costretta a rispondere alle domande di bambini troppo piccoli. Ricordati comunque che prima o poi l’argomento verrà fuori e sarai costretta ad affrontarlo. Se non sai che parole usare, puoi leggere un bel libro e trovare tanti bei esempi su come parlare del ciclo mestruale con il tuo bambino.
Confrontati con il papà del piccolo su come affrontare la questione, decidete insieme il modo e gli esempi da fare. Sappi che rispondere alle domande dei bambini è importante. Se non sarai tu a dare le risposte giuste, i tuoi figli le cercheranno altrove.
Che cosa dire ai bambini con meno di 5 anni
I bambini piccoli possono riconoscere il sangue e associarlo a situazioni di dolore e pericolo con il risultato che se ti vedono durante le mestruazioni potrebbero preoccuparsi per te. Quindi la prima cosa da fare è rassicurare il piccolo sul fatto che non stai male, non ti sei fatta male e non stai provando dolore. Puoi dirgli che effettivamente quello che hanno visto è sangue, ma che è una cosa normale e che alle donne adulte succede perchè il loro corpo una volta al mese ha delle perdite non dolorose e per questo mettono il pannolino come quello di quando erano piccoli. Non servirà dire altro, i bambini piccoli si preoccuperanno solo che la loro mamma stia male e quindi basta rassicurarli su questo e poi cambiare argomento.
Se invece il bambino non riconosce il sangue, ma lo vede e chiede di cosa si tratta allora potrete dire che sono semplici perdite delle donne grandi.
Una risposta concisa, facile e coerente è sufficiente per tuo figlio. I bambini piccoli sono naturalmente curiosi nel momento in cui non capiscono qualcosa o percepiscono che la risposta che gli dai è evasiva e contraddittoria.
Cosa dire ai bambini di 6 anni
Se tuo figlio è più grandicello, potrebbe arrivare a farti qualche domanda in più. Questo vuol dire che avrai bisogno di approfondire del corpo femminile per soddisfare la sua curiosità. Spiegagli come funziona il ciclo mestruale delle donne senza paura, puoi dirgli che la sua mamma ha delle cellule in più nel corpo che ogni mese deve espellere se non vengono utilizzate. Quelle cellule possono essere combinate con delle cellule di un papà per dare vita ad un bambino.
Una risposta d i questo tipo è sicuramente sufficiente per dare soddisfazione alla sua curiosità. Puoi poi decidere il livello di approfondimento di quanto dirgli in base alla specifica età ma ricordati comunque che dovrai usare un linguaggio molto basilare e fatto da parole facili.