Francesca SalvatiPer molti risulta semplice categorizzare la mamma a tempo prima come una non lavoratrice, quando in realtà dovrebbe essere considerata come la prima di questa categoria. Infatti, recenti studi hanno confermato che le mamme fanno un lavoro il doppio più pesante di altri di questo genere: ecco cosa è emerso.
Il lavoro della mamma: cosa comporta
Sono stati in molti a monitorare la vita delle mamme per capire quanti siano la fatica e l’impegno che ogni giorno impiegano per il bene dei loro figli. Ebbene, i dati che sono usciti fuori da questi monitoraggi sono stati davvero scioccanti: di base, una mamma a tempo pieno impiega in questa sua attività circa 98 ore a settimana.
Facendo un rapido conto, questo equivale alla bellezza di 2 lavori e mezzo. Lo studio è stato portato avanti prendendo un campione di 2000 mamme con figli di età variabile dai 5 ai 12 anni. I dati sono venuti fuori da un monitoraggio settimanale che osservava le donne dal loro risveglio fino alla sera. Di media, tutte si svegliavano intorno alle 6:45 del mattino per non fermarsi prima delle 8:30 della sera. In totale, circa 14 ore al giorno.
All’interno di questo conteggio, va tolto il tempo che dedicano a se stesse. Ebbene, stupirà sapere che la media di questa tempistica gira intorno ad un’1 ora e 7 minuti al giorno. Si tratta di una media molto relativa, visto che sono moltissime le donne che hanno ancora meno tempo di questo per curare la propria persona. Questi dati hanno scioccato il web, sopratutto perché la maggioranza delle donne non mostra affatto fatica nel dedicare tutto questo tempo della loro vita ai figli.
Nonostante la gioia e la soddisfazione di crescere giornalmente questi splendidi figli, nessuno toglie dalla vita delle mamme una certa stanchezza. Infatti, sono sempre meno le ore in cui riescono a dormire e in cui riescono a dedicarsi a ciò che le rilassa. Per questo motivo, se sei tra le mamme che nella loro vita svolgono solo questa professione, che è ovviamente a tempo pieno, non devi minimamente sentirti sola se pensi di essere esausta: è più che giusto e normale, nonché condivisibile.
