I ragazzi quando varcano la porta di scuola dovrebbero vivere in un ambiente sereno e tranquillo. Stare tra i banchi e condividere molte ore della loro giornata comporta una conoscenza interpersonale tra alunni e personale docente notevole. Qualosa dovesse presentarsi qualche problema la scuola dovrebbe fare il possibile per aiutare i ragazzi.
Questo però non è successo a Drew, un giovane alunno che si è ritrovato sospeso per cinque giorni per aver picchiato un suo compagno che da anni lo infastidiva e lo bullizzava. A raccontare la vicenda è la madre del ragazzo, Allison Davis, che su Facebook denuncia lo spiacevole episodio di cui il figlio è stato vittima.
Era da diverso tempo che Drew lamentava la presenza di alcuni ragazzi che lo seguivano, lo prendevano in giro e lo minacciavano. Ne ha parlato in famiglia che subito si è attivata per trovare aiuto e protezione nella suola. L’istituto però in tutto questo tempo non ha fatto nulla.
Il tempo passava e le molestie continuavano. La madre ha continuato a chiedere aiuto alla scuola attraverso diverse mail. L’unica risposta che si è sentita dare era quella di far firmare un accordo in cui i due ragazzi non dovessero avvicinarsi l’un l’altro. Mai una punizione per il bullo e il suo gruppetto.
La madre, demotivata e scoraggiata, non sa più come comportarsi. Il ragazzo però, di tutta risposta, un giorno ha deciso di reagire. Stanco dei continui insulti ha picchiato il ragazzo. La scuola però a questo punto ha deciso di sospendere Drew per aver usato la violenza.
“Tre pugni e il suo delinquente ha urlato come un bambino, i suoi amici scagnozzi stanno zitti e stamattina il delinquente non lo ha nemmeno guardato. Problema risolto “ , ha raccontati la madre su Facebook.
“So che come madre dovrei essere arrabbiata con lui per aver fatto ricorso alla violenza o per essere stata sospesa, ma non lo sono . Nemmeno un po’. Per anni, la scuola ha fallito Drew . Quando questo ragazzo ha costantemente minacciato di picchiare Drew insieme a diversi suoi amici, la scuola non ha fatto nulla “ , ha concluso la donna.