Francesca SalvatiL’arrivo di un figlio può sicuramente spaventare, l’arrivo di due contemporaneamente ancora di più, ma cosa ne dite della bellezza di ben 10 figli tutti insieme? Questo è quanto ha vissuto una mamma Sudafricana, che ha avuto la notizia di aspettare ben 10 figli. Si tratta di un record assoluto mai raggiunto prima di adesso.
La storia di Gosiame e dei suoi 10 figli
Siamo in Gauteng, provincia sudafricana nella quale Gosiame Thamara Sithole, una donna di 37 anni, si è ritrovata a ricevere una notizia a dir poco inaspettata. Presso l’ospedale di Pretoria, la giovane donna (già madre di due gemelli di 6 anni) avrebbe dato alla luce la bellezza di 10 figli: 7 maschi e 3 femmine. Si tratterebbe, se fosse vero, di un nuovo record, che avrebbe battuto il precedente di 9 figli, detenuto da una donna in Marocco.
Secondo le recenti dichiarazioni post partum, Gosiame avrebbe affermato che la sua gravidanza era del tutto naturale, che non si è mai sottoposta ad alcun genere di trattamento ormonale per aumentare la possibilità di rimanere incinta. Con le ultime ecografie prima del parto, i medici le avrebbero detto che avrebbe avuto presumibilmente 8 figli, ma alla fine ne avrebbe partoriti ben 10.
La donna ha detto di aver subito un parto cesareo e la sua gravidanza sarebbe durata 7 mesi ed 11 giorni. Come ha raccontato lei, in principio i medici pensavano che i bambini fossero 6. Successivamente, però, sono riusciti a vederne ben 8, che già rappresentava un numero sorprendente di piccoli esseri umani.
Un altro punto di vista, commosso e scioccato allo stesso tempo, è stato quello del padre dei bambini. L’uomo (attualmente disoccupato), dopo la nascita da record, ha dichiarato di sentirsi sicuramente molto scombussolato, ma allo stesso tempo benedetto e felice di quello che la vita gli ha regalato. Partire dall’avere 2 figli e arrivare, da un giorno all’altro, ad essere padre di 12 bambini non è cosa da poco e non sarebbero pochi coloro che preferirebbero darsela a gambe, ma in questa famiglia si rimane sicuramente tutti uniti.
Incredibile svolta nel caso dei 10 gemelli
Questa storia, però, ha avuto un seguito. Gosiame Thamara Sithole, la donna sudafricana che afferma di aver dato alla luce 10 bambini in una volta, è stata ricoverata in ospedale per essere sottoposta a una valutazione psichiatrica. Il ricovero si è verificato in seguito alle crescenti polemiche sul fatto di essere mai stata effettivamente incinta di 10 gemelli.
Sithole che ha fatto notizia per la presunta nascita da record è stata portata nel reparto psichiatrico a luglio del 2021 al Tembisa Hospital di Johannesburg ed esaminata da un’équipe medica, secondo un rapporto del South Africa’s Eyewitness News.
La valutazione medica ha dimostrato che non c’era stata alcuna gravidanza e che non ci sono cicatrici fisiche per indicare un taglio cesareo recente.
Il suo avvocato, Refiloe Mokoena, ha affermato che Sithole dice di essere stata “trattenuta contro la sua volontà” in ospedale:
Ha rifiutato di essere portata all’ospedale di Tembisa per una valutazione psichiatrica perché sentiva fortemente di essere sana di mente. Mi ha poi incaricato di accompagnarla all’ospedale di Tembisa. E quando siamo arrivati in ospedale, l’hanno portata direttamente al reparto 14, il reparto psichiatrico. Mi hanno detto che ora che era sotto la loro custodia, non avrebbero permesso la presenza degli avvocati e del team di psicologi che aveva richiesto lei.
La visita in ospedale è stata l’ultima svolta nella strana saga, che ha coinvolto anche il presunto padre dei bambini, Teboga Tsotetsi , mettendo in discussione l’esistenza dei bambini.
Nel comunicato diffuso dalla famiglia si legge:
Lui (Tebego) ha fatto diversi tentativi per visitare la sua ragazza, ma lei non ha rivelato dove si trovasse e le condizioni dei suoi bambini. La famiglia ha deciso e concluso che non ci sono decupleti nati dall’unione tra Tebogo Tsotetsi e Gosiame Sithole, fino a prova contraria e desidera scusarsi per eventuali disagi e imbarazzo.
Le autorità sanitarie locali hanno anche affermato di non avere registrazioni dei decupleti nati in nessuna delle strutture pubbliche e private della regione.
