Celeste B.Un amore per tutta la vita è il sogno di tante persone, ma la vita ti porta a fare i conti con la realtà. Non è facile portare avanti una relazione per molti anni, figuriamoci per un’intera esistenza. In verità si dice che ci possiamo innamorare realmente solo di tre persone in tutta la nostra vita. E ci sono dei motivi ben specifici per questa affermazione.
Il primo amore, quello che non può finire mai
Quando si incontra il primo amore si pensa di vivere in una sorta di bolla. La coppia è il centro di tutto ed il resto passa direttamente in secondo piano. È l’amore immaturo ma più vero e puro. Si vive la prima storia come se fosse l’emozione più grande della propria vita, ed in quel momento effettivamente è così.
Il pensiero comune è che niente e nessuno possa scalfire i sentimenti della coppia ma, crescendo, si definiscono i caratteri e aumenta la propria consapevolezza. E spesso succede che si prendono strade diverse.
Il secondo innamoramento è quello difficile, il terzo quello consapevole
Il secondo amore è quello duro, quello impossibile e complicato. Si cerca il contrario di quello che si è avuto prima e spesso si sbatte contro qualcosa che in realtà non fa per noi. Eppure ci sentiamo continuamente attratti dall’altra persona, pur sapendo che non avremo vita facile. Il secondo innamoramento è quello che in realtà insegna più di tutto e ci dà lezioni di vita.
Il terzo amore invece è quello maturo e consapevole, quello che aggiunge valore alla persone e non toglie. L’ultimo amore porta serenità e sicurezza sia su se stessi che sulla coppia. Si arriva ad un punto in cui si sa che strada intraprendere e, allo stesso tempo, si sa cosa non si vuole nella propria vita. Si vive tutto in maniera naturale e spontanea.
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