Alcune persone convivono con l’insolito bisogno di strapparsi i capelli, impulso che prende il nome di tricotillomania. In generale, rivolgersi ad uno specialista è senza dubbio la scelta migliore, mentre in questo articolo ci limiteremo a parlarvi di come risolvere il danno subito dal cuoio capelluto.
La tricotillomania è un vero e proprio disturbo ossessivo compulsivo, che si osserva soprattutto in adolescenti e giovani adulti. Queste persone riescono, infatti, ad eliminare uno stato di tensione solo strappandosi via i capelli. Sebbene non sia ancora chiaro quali siano le cause del disturbo, molti fattori possono contribuirne allo sviluppo. Tra cui:
- Ansia, stress, depressione
- Traumi infantili, abusi, morte di persone care
- Cambiamenti ormonali nel corso dell’età adolescenziale
- Tendenze autolesionistiche
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Ovviamente, strapparsi continuamente i capelli dalla testa porta inevitabilmente a problemi di perdita e ricrescita dei capelli stessi. Infatti, i pazienti sviluppano spesso chiazze calve, che sfociano in problemi sull’autostima e la sicurezza di sè. Vediamo allora come poter riparare questi danni e far tornare vitali i follicoli piliferi lesionati.
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I capelli strappati possono ricrescere?
I motivi che possono portare una persona a sviluppare la tricotillomania sono diversi, ma solitamente questo disturbo è causato da ansia, stress o traumi di vario genere. Nella maggior parte dei casi, quindi, recuperare la salute mentale può ridurre l’impulso e facilitare la ricrescita dei capelli.
Solitamente, la ricrescita avviene in maniera del tutto naturale, ma in alcuni casi potrebbe volerci un po’ più di tempo in base all’entità del danno subito dai follicoli piliferi. Tuttavia, in casi particolarmente gravi e che perdurano da tanti anni i follicoli possono risultare troppo danneggiati per consentire una ricrescita. Esistono però diversi trattamenti per sopperire questa incapacità di crescita.
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