Come festeggiare l’ultima chemioterapia per la giovane ragazza che ha combattuto come un leone per sconfiggere il mostro? La famiglia di questa paziente, nel giorno dell’ultimo trattamento in ospedale, per celebrare la guarigione dal cancro ha deciso di fare una colorata, allegra e rumorosa carovana di auto in strada.
Siamo in Argentina, lungo un’autostrada molto trafficata. Una famiglia ha deciso di improvvisare una carovana di auto per festeggiare con gioia la guarigione della giovanissima Mily, che ha dovuto affrontare un terribile cancro. Altre macchine che si sono imbattute in questa dolcissima scena hanno deciso di unirsi alla celebrazione: perché quando un paziente supera un tumore, è sempre una festa per tutti.
Mily da tempo combatteva contro questa malattia. Dalla diagnosi ha sempre avuto la vicinanza della famiglia e dei suoi amici, che le hanno fatto forza e coraggio anche nei momenti più difficili, durante le tante sedute di chemioterapia che ha dovuto affrontare in ospedale. E le sono stati accanto fino all’ultimo ciclo, quando hanno improvvisato questa festa che è una vera e propria esplosione di gioia.
La mia ultima chemio. Milly.
Questa la scritta che compariva sulla prima macchina che guidava la carovana, addobbata con palloncini gialli e con una foto della ragazzina che ha finalmente sconfitto il cancro. Dietro tante altre auto, sulle quali viaggiavano famigliari e amici.
Alla gioia del momento hanno partecipato anche altri automobilisti di passaggio, come Mirr Daniela, che sul suo account TikTok ha deciso di pubblicare il video di una bellissima festa di guarigione.
Che emozione! Abbiamo trovato un’intera famiglia sull’autostrada che festeggiava l’ ultima chemio della figlia. Che emozione.
Queste le parole della donna che ha condiviso sui social la gioia di quel momento.
In autostrada abbiamo festeggiato l’ultima chemio di una ragazza.
In un altro video si vede la ragazzina uscire dalla sua auto sorridente per la bella notizia.
Un sorriso come quello di Mily è semplicemente rincuorante: la malattia ha provato a spegnerlo, ma lei, grazie ai medici e alle persone che le sono sempre state accanto, ha vinto.
In bocca al lupo a questa giovane guerriera!