Ancora oggi alcune ideologie sono ancorate alla distinzione tra giochi per femmine e giochi per maschi, o ancora il colore rosa è per le bambine e il blu per i maschietti. Niente di più sbagliato. I bambini dovrebbero essere lasciati liberi di esprimersi in ogni loro manifestazione ed educarli all’uguaglianza. Non esistono giochi per l’uno e giochi per l’altro. I giochi sono per tutti.
Una mamma su facebook ha condiviso la sua esperienza. Rocío Natalia vive a Porto Rico ed è mamma di due bambini. Il più grande, il maschietto, giocava spesso con la sorellina ma come si sa ognuno ha i propri giochi preferiti. Lui spesso si ritrovava a voler giocare con la bambola della sorella ma lei non gliela prestava mai.
Così il bambino è andato dalla mamma per chiederle di regalargli una bambola perché voleva giocare a fare il padre. Rocío Natalia ha subito accolto la richiesta del bambino e quando si è presentata con la bambola lui era felicissimo.
Questa donna ha voluto condividere la sua esperienza sui social proprio per scardinare ancora quei concetti vecchi ma purtroppo ancora presenti sulla differenza di genere. Un bambino che cresce tra bambole, cucina giocattolo e gioielli non farà di lui un uomo meno valido in futuro.
Anzi sarebbe giusto insegnare ai bambini sin da piccoli a collaborare in casa, ognuno fa qualcosa per stare bene tutti. Sicuramente da grande sarà un uomo più forte e più libero di tanti altri che non sanno fare nulla.