Quante volte è capitato ai genitori di assistere a delle scenate in pubblico da parte dei propri figli? In quel momento la prima cosa che vorrebbero fare è sotterrarsi o nascondersi da qualche parte perché il giudizio delle persone è sempre in agguato. Invece bisognerebbe sempre cogliere ogni situazione per imparare insieme qualcosa di nuovo. Mamma e papà possono delegare a terze persone tante responsabilità in merito ai figli, ma si deve ricordare che una buona educazione comincia sempre da casa.
Non confrontare mai tuo figlio con gli altri bambini
Un errore molto comune che tanti genitori fanno è quello di paragonare il proprio figlo con altri bambini, compagni di scuola o amichetti, per mostrare loro come ci si comporta. Questo continuo confronto non porta a nulla di buono perché quei bambini non sono i tuoi figli. Il genitore ha il compito di fornire al proprio figlio la migliore educazione possibile, che altro non è insegnargli valori importanti come il rispetto verso il prossimo.
Ma ricordiamo sempre che l’esempio lo danno sempre mamma e papà. Quindi se non vuoi che tuo figlio gridi, non farlo nemmeno tu. Ci sono tanti piccoli comportamenti che si mettono in atto che spesso nemmeno si notano ma che invece ai più piccoli arrivano come chiari esempi da imitare.
La buona educazione passa anche dal trasformare il rimprovero in un’azione positiva
Quando succede che tuo figlio si comporti male o faccia qualcosa di sbagliato, non partire subito col rimprovero pronto a demolire tutto quello che stava facendo. Reprimere i suoi desideri è sempre sbagliato, ma trasformarli in qualcosa di positivo è la strada giusta da intraprendere.
Dare fiducia al proprio bambino e farlo sentire responsabile sono un primo passo per imparare insieme il metodo corretto. Cercare di stimolarlo con azioni lodevoli nonostante l’errore commesso sorprenderà lui e anche voi.
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