Molte volte pensiamo che le persone fidanzate, cioè quelle che vivono in una relazione stabile, stiano meglio e siano più appagate di chi invece è single. Ma ci sbagliamo! Una persona forte preferisce la solitudine ad un partner sbagliato e ci vuole molto coraggio per compiere questa scelta.
Non accontentarsi è un’azione che fanno in pochi, infatti molte persone si ritrovano ad avere relazioni amorose che non le rende davvero felici. Ma perché accade questo?
Mai accontentarsi delle relazioni
Come società ci siamo ormai abituati all’idea che stare da soli, cioè non avere una relazione stabile o un gruppo molto grande di amici, voglia dire essere sbagliati, che qualcosa in noi non funziona in modo corretto, comune.
E così per evitare che gli altri pensino questo di noi o peggio ancora, che noi stessi ci convinciamo di essere degli outsider destinati alla solitudine , ci circondiamo di persone che poco centrano con il nostro essere, che non ci fanno sentire profondamente bene, ma che servono solamente a dimostrare che siamo persone “normali” in linea con gli standard della società.
Anche in amore accade così
In ambito relazionale amoroso questa dinamica è ancora più comune. Scegliamo partner in modo superficiale, non dedichiamo abbastanza tempo a noi stessi per capire se quella persona davvero faccia per noi.
Al contrario ci buttiamo subito in una relazione, così da poter alzare la testa e dire: “Anche io sto con qualcuno, anche io amo e sono amato”. Ma è amore vero?
No, é scegliere di accontentarsi. Dimenticandoci che la fuori le persone giuste per noi esistono, bisogna solo essere abbastanza coraggiosi per aspettarle.
La forza di chi sceglie la solitudine
La frase ” sono single per scelta” quindi è vera? In alcuni casi si, e se la sentite pronunciare ricordatevi che avete difronte una persona molto forte e consapevole di valere la propria felicità e benessere.
Perché se penso di meritarmi le relazioni più giuste e sono disposto a vivermi la solitudine in attesa che arrivino, significa che penso di valere il vero benessere. e non quella mera sensazione di appagamento che percepisco quando le persone intorno a me diventano un numero che accresce o quando posso dire a voce alta ad una cena di famiglia “Si, sto con qualcuno”.
Perciò non abbiate paura del tempo che passate solo con voi stessi, anzi, fatene tesoro, sfruttatelo al meglio, perché i momenti della vita che passiamo in “solitudine” sono quelli che ci permettono di scoprire noi stessi, conoscerci, andare a fondo della nostra persona e capire davvero di chi e di cosa abbiamo bisogno per essere più felici.
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