Questa è l’incredibile storia di un uomo che nuota per mezzo miglio per salvare la mamma di 84 anni, che si trovava in difficoltà durante l’uragano Ian. Le strade erano completamente allegate e non c’era altro modo di raggiungere l’abitazione dell’anziana signora, rimasta da sola ad affrontare l’acqua che saliva. Per fortuna c’era suo figlio pronto a correre in suo aiuto in quel momento di difficoltà.
Johnny Lauder aveva ricevuto una telefonata dalla mamma, che è su una sedia a rotelle. L’acqua stava entrando velocemente nella sua casa durante l’uragano Ian, che ha profondamente colpito la Florida, negli Stati Uniti d’America. Il figlio, ovviamente, è corso incontro alle esigenze della donna: il tempo era poco e le strade impraticabili.
Spesso gli Stati Uniti sono colpiti da eventi catastrofici del genere. Rimanere al sicuro non è assolutamente facile e bisogna agire d’emergenza in momenti di grande urgenza. Rimanere al sicuro è fondamentale, ma quando si ha una disabilità e si vive da soli è un po’ difficile riuscire a mettersi in salvo. Per fortuna questa donna aveva suo figlio che pensava a lei.
Quando l’uragano Ian ha colpito duramente la costa occidentale della Florida, centinaia di persone sono rimaste coinvolte nelle inondazioni, che hanno portato via ogni cosa, causando anche morti e feriti. Johnny Lauder ha intrapreso un viaggio davvero incredibile, nuotando per un chilometro in acqua per salvare la mamma in sedia a rotelle.
L’ex agente di polizia di 50 anni ha ricevuto una telefonata dalla madre in preda al panico, perché l’acqua stava salendo in casa.
Volevo solo arrivarci. Sapevo che il tempo era essenziale.
L’uomo è andato fino a casa sua con l’acqua fino al collo.
Ho iniziato a nuotare. Macchine, furgoni mi passavano accanto, la corrente muoveva le macchine. Purtroppo è stato molto difficile, ma quando devi fare qualcosa l’adrenalina lavora per te, non pensi, vai e basta. L’acqua arrivava alle finestre e l’ho sentita urlare dentro . Era uno spavento e un sospiro di sollievo in quel momento: uno spavento pensando che potesse essere ferita, un sospiro di sollievo sapendo che c’era ancora aria nei suoi polmoni.
La donna era in ipotermia, quindi il figlio l’ha coperta con delle lenzuola e quando l’acqua ha iniziato a ritirarsi insieme al nipote della donna, che è arrivato poco dopo, l’hanno portata in salvo. Trasferita in ospedale, ha un’infezione batterica, ma sta bene: è al caldo ed è al sicuro.