C’è un video su TikTok che ha lasciato tutti senza parole. Tutti sono rimasti scandalizzati vedendo un bambino piccolissimo gettato nelle acque di una piscina. Ma niente è come sempre e quelle sono normalissime lezioni di nuoto, tecniche per poter aiutare i più piccoli di casa ad affrontare i pericoli e i rischi dell’acqua, facendo leva sulla loro capacità di apprendere come si galleggia e come si nuova.
Krysta Meyer è la mamma del bambino di pochi mesi protagonista del video che sulla piattaforma social ha scioccato tutti quanti. Il piccolo viene preso e gettato in acqua e tutti protestano perché è un gesto considerato violento, sconsiderato, pericoloso. Ma la mamma del neonato, che vive a Colorado Springs, un comune degli Stati Uniti d’America e capoluogo e città più popolosa della contea di El Paso nello Stato del Colorado, spiega che non c’è stata nessuna violenza e nessun incidente. È tutto normale e il bambino non è mai stato in pericolo.
Questa mamma di 27 anni e i suoi due figli hanno iniziato a utilizzare il social network TikTok per caricare i video dei bambini. Uno in particolare è diventato popolare perché sembrava una reazione troppo violenta nei confronti del piccolo. Si tratta in realtà di lezioni di nuoto, certo non convenzionali, ma che lo aiutano a imparare a sopravvivere. La mamma vuole esporre i suoi bambini a situazioni di potenziale rischio, ma controllato, per aiutarli a prepararsi per il futuro.
Molte persone vedono un bambino gettato in acqua e pensano: non va bene! Non dovresti farlo! Ho ricevuto minacce di morte. La gente mi ha detto che sono il peggior tipo di mamma, che sto mettendo in pericolo i miei figli, che li sto traumatizzando.
Certo che a prima vista, non conoscendo il contesto e non essendo al corrente sulle finalità del gesto, è normale rimanere scioccati nel vedere Oliver di 8 mesi gettato in acqua violentemente. Il piccolo fa anche fatica a rimanere a galla, ma lì vicino nella scuola di nuovo Little Fins c’è chi è pronto a intervenire per dargli una mano. Anche se il neonato dimostra di sapersela cavare da solo.
La premessa alla base di ciò che facciamo è la sicurezza. Insegniamo ai bambini di 8 mesi a valutare la loro situazione e a trovare una strategia di uscita (in acqua). So che sembra pazzesco.
Queste, invece, le parole di Lauri Armstrong, co-proprietario di Little Fins.
Il video ha superato i 53 milioni di visualizzazioni ed è finito anche su altri social network, dove si apprende che questa speciale scuola di nuoto è attiva da molti anni e i genitori amano il metodo, come ha scrirtto Meyer nel suo post.
Oliver mi sorprende ogni settimana! Non posso credere che siano appena 2 mesi e sto imparando così velocemente. È un pesciolino.
I bambini non sono abbandonati a loro stessi, ma accompagnati da insegnanti specializzati a insegnare a nuotare ai bambini dai 6 mesi in su in condizioni anche di disagio. Per sapere come girarsi in acqua e tornare a galla. L’istruttrice spiega:
Quando i bambini cadono in acqua, spesso non è bello. Spesso è molto disorientante. Devono imparare a uscire e riprendersi da soli.
Questo non è sicuramente qualcosa che accade nella prima lezione. Non sappiamo mai come un bambino cadrà in acqua, quindi vogliamo che siano pronti mentre cadono.
Che dici, sei sconvolto anche tu?