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zanzare tigre

Perché le zanzare tigre sono così pericolose

Non bastavano le zanzare “normali” a darci il tormento, estate dopo estate. Da qualche tempo, infatti, le zanzare tigre sono una varietà davvero molto pericoloso di questo tipo di insetto. Pericoloso è il termine giusto, perché la loro puntura è in grado di trasmettere alcune malattie tropicali, come la dengue, il chikungunya e il virus Zika. La zona mediterranea purtroppo è quella a maggior rischio per il proliferare di questo tipo di zanzare che mette paura a tutti quanti.

Mikel Bengoa , medico in entomologia specializzato nella zanzara tigre, spiega:

Scientificamente conosciuta come Aedes albopictus , è una specie esotica invasiva originaria del sud-est asiatico. La sua stagione attiva va da maggio a ottobre e, a differenza di altre specie di zanzare autoctone, ha attività diurna, pungendoci principalmente prima del tramonto nella zona della caviglia. Il suo raggio di volo è molto piccolo, circa 400 metri in tutta la sua vita, quindi se veniamo morsi da una zanzara tigre, è molto probabile che la stiamo allevando involontariamente nel nostro giardino.

Come proteggersi dalle zanzare tigre
Fonte Pixabay

Come proteggersi dalle zanzare tigre

Quali sono le raccomandazioni degli eesperti per evitare la loro puntura?

  • Evita i focolai di riproduzione. Per prevenire la puntura è bene impedire agli insetti di completare il loro ciclo biologico. Hanno una fase larvale in cui necessitano necessariamente di acqua liquida. Qualsiasi contenitore con acqua per sette giorni è quindi sufficiente per avere un’area di riproduzione delle zanzare. Togliamo tutti gli oggetti che potrebbero provocare un ristagno di acqua piovana o di irrigazione per giorni: contenitori, fioriere, sifoni, fontane ornamentali, piscine abbandonate, pozzanghere sul prato o qualsiasi altro luogo in cui si possa accumulare acqua stagnante. Pulite l’acqua delle ciotole degli animali ogni 2 o 3 giorni se non ogni giorno. E non annaffiate troppo balconi e giardini.
  • Evita le zone ombrose e umide. L’ombra è il luogo preferito dalle zanzare tigre che riposano: alberi, tende da sole e molto altro ancora.
  • Rispetta gli insettivori. Animali come rane, lucertole, usignoli o rondini si nutrono proprio di insetti e danno una mano a tenere sotto controllo la proliferazione anche delle zanzare.
  • Usa repellenti adatti, quelli a base di citronella, limone o eucalipto non sono efficaci come altri raccomandati comunque dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Esistono alcuni profumi formulati con DEET che tengono lontane anche le zanzare, anche se durano meno tempo di un repellente.
  • Metti delle zanzariere a porte e finestre di tutta casa.
  • Adotta sistemi di refrigerazione come ventilatori e aria condizionata, che rallentano l’attività delle zanzare.
  • Vestiti con un abbigliamento adeguato e prova a coprire la pelle con maniche lunghe e pantaloni che coprano anche le caviglie.
  • Non ti grattare in caso di puntura.
  • Raffredda la zona interessata per ridurre disagio e disturbi. Applica un po’ di ghiaccio o di ammoniaca diluita.
  • In caso di reazione allergica, vai sempre dal medico: potrebbero essere utili antistaminici o creme a base di corticosteroidi.
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Proteggiamoci sempre dalle zanzare tigre e proteggiamo i più deboli.